Comunicato stampa
Questo, infatti è stato ritenuto
dal Comune di Verona l’intervento più
urgente nella Circoscrizione 8^ nel
2013, non l’alluvione del maggio scorso, non le buche nelle strade, non l’acqua
che entra nelle aule scolastiche.
Nel 2012 un tratto di via Ca Nova,
una strada secondaria che serve poche famiglie, prima a senso unico, viene
temporaneamente adibito a doppio senso di circolazione per consentire dei
lavori di manutenzione all’Istituto di Suore Canossiane con accesso lungo la
via.
A ottobre 2012, anche a seguito
della segnalazione dei cittadini, la commissione viabilità e traffico della
Circoscrizione, tra l’altro presieduta dal poianese Michele Bentivoglio,
approva all’unanimità la richiesta di ripristinare il senso unico al temine dei
lavori. Tale richiesta viene poi ratificata dal Consiglio di Circoscrizione.
“Un impianto semaforico di 6
semafori, di cui 5 in meno di 100 metri, dove la Circoscrizione aveva
deliberato il ripristino dell’originario senso unico, realizzato in pochissimo
tempo e con grande dispendio di denaro pubblico senza che in Circoscrizione
fossa pervenuta alcuna comunicazione da parte dell’amministrazione comunale. Un
coinvolgimento della Circoscrizione avrebbe consentito di utilizzare al meglio
quei fondi indicando altre e maggiori priorità” afferma Matteo Riva Consigliere
PD di Circoscrizione.
Il capogruppo Roberto Fenzi
conferma: “in effetti il presidente Andreoli, rispondendo ad una nostra
interrogazione nel luglio scorso, ha ribadito che la Circoscrizione non sapeva
nulla dell’impianto semaforico in via Ca Nova, ha inoltrato l’interrogazione
all’ing. Giorgio Zanoni del coordinamento Mobilità e Traffico, ma a tre mesi di
distanza siamo ancora in attesa di risposta.”
“Uno spreco di denaro pubblico,
effettuato con dileggio delle istituzioni periferiche, avvenuto senza che il
presidente della Circoscrizione VIII battesse ciglio e con l’assessore Corsi
incurante dei propri doveri istituzionali.” Concludono i consiglieri del PD.
POIANO. Installati
in via Ca´ Nova per regolare il doppio senso di marcia
Il
Pd contro i 6 semafori
«Spreco di soldi pubblici»
«Spreco di soldi pubblici»
Elisa Innocenti
Il consigliere Fenzi
dell´ottava circoscrizione: «C´erano altre priorità da sanare
con 15mila euro»
"L'Arena "domenica 27 ottobre 2013 CRONACA,
pagina 13
Tre dei sei semafori
installati in via Ca´ Nova a Poiano
I sei nuovi semafori da
poco installati a Poiano, in Valpantena, non piacciono al
Partito democratico. «Uno spreco di soldi pubblici», affermano
in coro i consigliere Pd in ottava circoscrizione, «un imponente
impianto semaforico costituito da 6 apparecchi, di cui 5 in meno
di 100 metri, in una strada secondaria che serve poche famiglie,
questo è stato ritenuto dal Comune il più urgente degli
interventi da fare in ottava. Non l´alluvione del maggio scorso,
non le buche nelle strade, non l´acqua che entra nelle aule
scolastiche, ma dei semafori per rendere a doppio senso una
stretta strada a senso unico».
I fondi citati sono quelli stanziati dal Comune per sistemare le priorità nei vari quartieri e per l´ottava circoscrizione l´unico intervento previsto è stato questo, 15mila euro per installare i sei semafori che consentono il doppio senso di marcia in via Ca´ Nova, traversa della via principale del paese.
«Nel 2012 un tratto di via Ca´ Nova, che era a senso unico, viene temporaneamente adibito a doppio senso di circolazione per consentire dei lavori di manutenzione all´Istituto di Suore Canossiane con accesso lungo la via», ricostruisce Matteo Riva, consigliere nel parlamentino. «A ottobre 2012, anche a seguito della segnalazione dei cittadini, la commissione viabilità e traffico della circoscrizione approva all´unanimità la richiesta di ripristinare il senso unico al termine dei lavori. Tale richiesta viene poi ratificata dal Consiglio di circoscrizione». Ciononostante il Comune decide di realizzare l´impianto semaforico, che garantisce il doppio senso. «Ma la circoscrizione non ne sapeva nulla», ribadisce il capogruppo Pd in ottava, Roberto Fenzi. «Noi avremmo sicuramente indicato altre priorità. È stata inoltrata un´interrogazione al coordinamento comunale Mobilità e Traffico, ma a tre mesi di distanza siamo ancora in attesa di risposta su questo spreco di denaro pubblico».
I fondi citati sono quelli stanziati dal Comune per sistemare le priorità nei vari quartieri e per l´ottava circoscrizione l´unico intervento previsto è stato questo, 15mila euro per installare i sei semafori che consentono il doppio senso di marcia in via Ca´ Nova, traversa della via principale del paese.
«Nel 2012 un tratto di via Ca´ Nova, che era a senso unico, viene temporaneamente adibito a doppio senso di circolazione per consentire dei lavori di manutenzione all´Istituto di Suore Canossiane con accesso lungo la via», ricostruisce Matteo Riva, consigliere nel parlamentino. «A ottobre 2012, anche a seguito della segnalazione dei cittadini, la commissione viabilità e traffico della circoscrizione approva all´unanimità la richiesta di ripristinare il senso unico al termine dei lavori. Tale richiesta viene poi ratificata dal Consiglio di circoscrizione». Ciononostante il Comune decide di realizzare l´impianto semaforico, che garantisce il doppio senso. «Ma la circoscrizione non ne sapeva nulla», ribadisce il capogruppo Pd in ottava, Roberto Fenzi. «Noi avremmo sicuramente indicato altre priorità. È stata inoltrata un´interrogazione al coordinamento comunale Mobilità e Traffico, ma a tre mesi di distanza siamo ancora in attesa di risposta su questo spreco di denaro pubblico».
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