lunedì 13 luglio 2015

Note sul Consiglio di Circoscrizione del 23 giugno scorso

Le opere realizzate con i proventi dal Piano degli Interventi saranno soprattutto ...asfalto.

Due piccole opere, incomplete o mal progettate per dare un contentino alla Valpantena.

Dichiarazione di Voto del gruppo PD sull’Odg  n. 4:
“Noi voteremo a favore della richiesta perché la realizzazione del percorso su Via Valpantena, il marciapiede su Via Frizzolana e i lavori urgenti alle palestre sono opere importanti e non procrastinabili. Non condividiamo l'utilizzo dei fondi del Piano degli Interventi per opere di riasfaltatura. Non è possibile che ai cittadini della Valpantena in cambio della devastazione operata dalla concessione di migliaia di nuove case venga data solo la riasfaltatura delle strade. I fondi derivati dai contributi di sostenibilità del Piano degli Interventi vanno destinati a nuove opere a servizio della collettività, come può essere il percorso ciclopedonale sul Progno, il completamento su Via Valpantena fino a Verona, la sistemazione e regimazione delle acque meteoriche, ampliamento di scuole in Valpantena e Valsquaranto, palestre e quanti altri servizi. Non siamo d'accordo nella decisione unilaterale da parte del Presidente o di poche persone della maggioranza della priorità delle opere.”

Questa dichiarazione di voto del gruppo del Partito Democratico riassume quanto avvenuto nell’ultimo Consiglio della Circoscrizione ottava. Di seguito illustriamo la dichiarazione di voto per punti:


1. Piano degli Interventi e contributo di sostenibilità.
Per ogni nuova realizzazione, prevista dal Piano degli interventi, i richiedenti devono versare nelle casse del comune circa 100,00 euro per metro quadrato di edificio da realizzare.
Nella Circoscrizione ottava al 7 maggio scorso risultavano stipulati accordi di edificazione con 17 richiedenti. Al termine degli interventi il comune incasserà da questi  3 milioni 673.575 euro. Di questi ben 1 milione 118.437,50 risultano già versati come acconto e sono pertanto disponibili nelle casse comunali.
Nonostante da circa 2 anni i consiglieri del M5S, appoggiati dal minoranza, chiedessero conto degli acconti versati e richiedessero che potessero essere investiti in opere nella Valpantena e Valsquaranto, il presidente Andreoli e la maggioranza poco hanno fatto per richiedere tali fondi. 
Ha quindi destato molta sorpresa che in occasione dell’ultimo consiglio, forse per mutati equilibri a seguito delle elezioni regionali, il presidente Andreoli (Lega Nord) abbia chiesto a tutto il consiglio di sottoscrivere una lettera chiedendo che “gli introiti derivanti dal piano degli interventi… siano destinati esclusivamente sul territorio della circoscrizione 8^ per opere e manutenzione di edifici in gestione…” Fin qui il rammarico di non aver fatto prima la richiesta, ma l’evidente condivisione da parte di tutto il consiglio.

2. Proposte di utilizzo del contributo di sostenibilità.
L’intervento di Andreoli non si ferma però alla richiesta di utilizzo dei fondi, ma incurante delle delibere precedenti del Consiglio che definivano già le priorità delle opere da realizzare, incurante di coinvolgere il Consiglio nella stabilire le opere da realizzare, definisce a sua discrezione e senza una preventiva discussione nelle commissioni,  alcune opere da realizzare che nel mare magno delle urgenze se in parte sono condivisibili, per altro verso sono contestabili.
Queste le richieste poste in votazione dal presidente:
Realizzazione di un percorso in sicurezza in via Valpantena euro 120.000,00
Realizzazione di un nuovo marciapiede in via Frizzolana a Quinto euro 36.000,00
Manutenzioni stradali euro 234.000,00
Manutenzione palestre e spogliatoi 10.000,00

3. Manutenzioni stradali
I contributi di solidarietà acquisiti con la realizzazione di nuove edificazioni con il Piano degli Interventi, nella logica del legislatore, devono servire a realizzare nuove opere e nuovi servizi che necessitano alla comunità in quanto con le realizzazione di nuove residenze dovrebbe aumentare il numero dei residenti.
La maggioranza, invece su una richiesta di 400.000,00 euro ne destina quasi il 60% all’asfaltatura delle strade. Tali interventi di manutenzione dovrebbero essere finanziati invece dalla fiscalità generale (IMU,TASI, IRPEF ecc.). 
Abbiamo chiesto di scorporare tale voce dalla delibera, ma la maggioranza ha votato contro.
Abbiamo chiesto di impegnare il Consiglio a non utilizzare almeno i prossimi introiti del piano degli interventi per le sole asfaltature delle strade, ma anche qui la maggioranza ha votato contro. 
Quindi i cittadini della circoscrizione ottava sono avvisati:In un comune dove l’aumento demografico è prossimo a zero, in cambio della cementificazione operata con la realizzazione di oltre 500 alloggi già approvati avremo… le strade asfaltate.

4. Nuovo marciapiede di via Frizzolana a Quinto
Si tratta del tratto di strada che dalla porzione dell’abitato nord di Quinto sale al cimitero. L’attuale marciapiede lungo il lato sud della strada risulta impraticabile per il sollevamento del piano di calpestio ad opera dei Tigli piantati in mezzo al marciapiede. 
Il presidente non ci ha mostrato il progetto (quando mai?) ma lo ha illustrato a voce. Ci saremmo aspettati che il marciapiede in questione venisse rifatto, predisponendo delle griglie di espansione per le piante e allargando il marciapiede in modo da consentire la presenza delle piante e il passaggio delle persone. La sede stradale poteva essere mantenuta di pari larghezza consolidando la banchina sull'altro lato della strada. Invece la proposta, non discutibile e messa ai voti, è stata di realizzare un nuovo marciapiede sull'altro lato della strada (nord). 
Cosi via Frizzolana avrà un marciapiede non percorribile e indecoroso sul lato, comodo, verso la parte abitata della frazione e chi vorrà camminare su un marciapiede dovrà attraversare la strada e percorrere il nuovo marciapiede sull’altro lato .

5. Realizzazione di un percorso in sicurezza in via Valpantena.
Si tratta di un percorso (“non ciclopedonale” ha precisato il presidente, ma nonostante la richiesta non ci ha spiegato la differenza tra ciclopedonale e percorso in sicurezza). Interesserà solo il tratto tra Quinto sud e l’ingresso della ditta Veronesi, poche centinaia di metri. 
Abbiamo chiesto di ridurre gli importi per le manutenzioni stradali e realizzare interamente il tratto fino a Poiano, alla Madonna dell’Altarol, e non che si interrompesse a metà percorso tra Quinto e Piano, ma ancora una volta la risposta è stata picche. 

6. Manutenzione Palestre.
Su questo punto abbiamo concordato che non fossero prorogabili i lavori alle palestre di Novaglie e Montorio.

7. Lottizzazione Dal SASSO a Sezano
Il Consiglio doveva esprimere un parere sul progetto delle opere di urbanizzazione del nuovo insediamento in corso a Sezano. 
Ancora una volta abbiamo chiesto al Consiglio di esprime parere negativo per la pericolosità di tale insediamento. Verranno realizzati accessi carrai e 17 posti auto perpendicolari alla strada comunale, in prossimità di una curva pericolosa e di un dosso (ponte sul progno) che impedisce la visuale. Inoltre non è stata adottata la proposta di realizzare una rotatoria in corrispondenza della curva che avrebbe obbligato ad una riduzione della velocità. Nelle opere non  è prevista la realizzazione di un percorso ciclabile, solitamente presente in nuove lottizzazioni di questa entità. 
Il progetto è stato comunque approvato con i voti della maggioranza e l’astensione di Civica Attiva. 
Va sottolineato inoltre, come tale insediamento non interessi i residenti della frazione di Sezano, nessuno dei quali ha prenotato un alloggio. A Santa Maria in Stelle e a Marzana, vi sono altri lotti i cui lavori di costruzione non partono per mancanza di richieste di alloggi. A che pro allora costruire ancora? A vantaggio di chi? Non certo dei residenti o senza casa delle frazioni.
Roberto Fenzi

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