lunedì 3 giugno 2013

Filobus: in Circ. 8a Andreoli non l'ha nemmeno posto in discussione



Passate nel tritacarte degli uffici comunali e della giunta, le decine di osservazioni (35 per la precisione) sul progetto del Filobus presentate da sei Consigli di Circoscrizione su otto (la Settima ne discuterà l'11 giugno, in Ottava si è impedito il confronto) contano un solo sopravissuto: quella riguardante il nodo di Via Pisano, in Borgo Venezia. Il resto è stato accantonato, probabilmente destinato a prendere al più presto la via del cestino. Rimandata a data da destinarsi, malgrado i grandi annunci delle settimane scorse, anche la richiesta di prolungare il filobus fino a Parona con costituzione di un nuovo parcheggio scambiatore nell'ambito del piazzale della stazione ferroviaria.

Lo spiega una decisione di Giunta datata 23 aprile 2013 in cui il Sindaco Tosi approva senza riserve le controdeduzioni degli uffici dell'assessore alla Mobilità Corsi alle osservazioni presentate da sei Circoscrizioni: “Si ritiene di demandare ad AMT l'approfondimento dei suddetti aspetti per quanto riguarda la variazione di tracciato di Via Pisano, fermo restando il tracciato di Via Comacchio e allo Stadio, rimandando a successive valutazioni il prolungamento a Parona. Le rimanenti richieste ed osservazioni dovranno trovare adeguata valutazione tecnica nella progettazione definitiva attualmente in corso”.

La Quarta (capogruppo Francesco Casella). Respinte senza appello tutte le 15 osservazioni della Quarta Circoscrizione, l'unica a dare parere negativo al progetto. Il motivo della contrarietà è molto semplice: il filobus lambirà solo marginalmente il territorio di Golosine, Santa Lucia e Madonna di Dossobuono, passando soltanto per Viale del Lavoro. Questo malgrado il territorio si trovi sul tracciato di un auspicabile collegamento tra la Stazione ferroviaria e l'aeroporto. Intanto il filobus potrebbe sottrarre risorse al normale servizio bus già al lumicino. Le risposte dell'amministrazione alla richiesta di dare certezze sulla continuità del servizio bus, di predisporre un piano del trasporto pubblico cittadino e di rafforzare la linea 62? Ci penseremo dopo. 

La Seconda (capogruppo Mario Gianelli). Il prolungamento fino a Parona è di vitale importanza per questo territorio che altrimenti rischia di essere soffocato dal traffico di uscita del traforo da una parte e dal traffico che scende dalla Valpolicella dall'altra parte. Fermare il mezzo a Cà di Cozzi è una soluzione irrazionale. Spostare capolinea e scambiatore a Parona, precisamente nel piazzale della stazione ferroviaria, avrebbe inoltre il vantaggio di costituire un prezioso nodo di interscambio in vista della possibile  realizzazione di un sistema ferroviario metropolitano.  

La Sesta (capogruppo Giacomo Marani). Il nodo di Via Pisano era noto da anni, ma l'amministrazione fino ad oggi ha nascosto la testa sotto la sabbia. Ora vuole risolverlo guardando soltanto alla tutela del trasporto privato. Ma come assicurerà il rispetto dei tempi di percorrenza del filobus se verrà tolta la corsia riservata?.

La Quinta (capogruppo Camilla Mariotto) . E' necessario trovare una strada di transito alternativa a Via Comacchio, via ad alta densità sociale sulla quale si riversano gli studenti di quattro scuole, gli anziani che curano gli orti vicini, i frequentatori delle aree verdi. L'amministrazione si fa in quattro per tutelare il traffico privato ma temporeggia quando si tratta dell'incolumità dei cittadini.

La Terza (capogruppo Federico Benini). In Terza il filobus arriverà fino allo Stadio, senza peraltro prevedere un organico collegamento con i parcheggi. Sarebbe stato più razionale arrivare almeno fino a Corso Milano, così da estendere il servizio anche all'altra parte della Circoscrizione.

L'Ottava (capogruppo Roberto Fenzi). Qui il Presidente Andreoli ha rifiutato di portare in Consiglio il progetto sostenendo che non riguarda la Circoscrizione. Invece la riguarda eccome, perché un eventuale ridimensionamento del servizio bus danneggerà il territorio. Non sono previsti punti di attestamento che consentano agli utenti di portarsi in prossimità della rete del futuro filobus. Non sono previsti parcheggi scambiatori a Borgo Venezia, Borgo Santa Croce né a Porta Vescovo. La situazione del traffico e delle code che si formano ogni mattina su via Valpantena richiedono urgenti interventi in tema di mobilità.

La Settima (Presidente Riccardo Delfanti). Altro caso clamoroso: non esiste nessun documento dal quale risulti che il filobus sia mai stato trattato o esaminato. Nemmeno durante la precedente amministrazione. La discussione si terrà per la prima volta l'11 giugno prossimo per decisione del nuovo presidente Delfanti. Ad illustrare il progetto verrà l'assessore Corsi. I dubbi riguardano il modo in cui verranno risolte le intersezioni e gli incroci, con particolare riferimento all'attraversamento di via Unità d'Italia da Via Marmolada, passaggio molto delicato considerando che il filobus di norma deve avere la precedenza. Altrà criticità è l'assenza, nel progetto, dei parcheggi scambiatori che per forza di cose dovranno essere pronti prima o, al limite, contestualmente l'entrata in esercizio del mezzo. 

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