mercoledì 26 febbraio 2014

Ancora sulle"Risorgive" di via Pantheon a Santa Maria in Stelle - Ora inizia lo scarica barile



due recenti articoli su "L'Arena"

da "L'Arena" del 24 febbraio 2014

Perdita da un tombino,
allagamenti per giorni

Via Pantheon ricoperta da diversi centimetri di acqua che, di notte, diventa molto scivolosa. Si discute su chi debba effettuare l'intervento

L'allagamento in via Pantheon può durare anche dei giorni




Viene anche chiamata Oro blu, per indicare il suo stato di risorsa preziosissima. È l'acqua, un bene di tutti, e sulla necessità di evitare gli sprechi si fanno convegni e dibattiti. Eppure a Santa Maria in Stelle, in Valpantena, da anni c'è una via costantemente allagata, anche quando non piove da giorni e, probabilmente, non solo per la presenza di acque meteoriche. Si tratta di via Pantheon, all'incrocio con via Sezano, tratto di strada quasi perennemente ricoperto da diversi centimetri d'acqua, con pericolo per i pedoni e per le auto, soprattutto in inverno, quando è concreto il rischio di ghiaccio. E la situazione è conosciuta, visto che recentemente si è anche intervenuti con il sale. Le abitazioni circostanti sono ormai abituate ad avere le cantine piene d'acqua. Ma qual è l'origine di questi allagamenti?
«Nei pressi del civico 61, da un pozzetto con scritto "fognatura" esce una copiosa quantità d'acqua; la perdita si protrae per giorni anche dopo la cessazione delle precipitazioni atmosferiche allagando tutta la strada e l'incrocio», spiega Roberto Fenzi, capogruppo del Pd in ottava circoscrizione, autore anche di una segnalazione inviata a Acque Veronesi, alla polizia municipale, al Servizio igiene e sanità pubblica e al Coordinamento ambiente del Comune. «Dall'esame, attraverso i tombini grigliati posti al centro della strada si deduce presumibilmente che le acque che fuoriescono dal tombino possono essere attribuite anche alla vicina sorgente Pantheon. Ho già segnalato all'ufficio tecnico della circoscrizione e alla municipale i pericoli alla circolazione determinati della lama d'acqua sempre presente sulla strada. Soprattutto in caso di basse temperature si produce una pericolosa lastra di ghiaccio per una cinquantina di metri. Da segnalare anche che, qualora l'acqua provenisse da fognatura, si pone un pericolo di igiene per la salute della popolazione, in particolare per i bambini che quotidianamente a piedi percorrono e attraversano tale tratto di strada per recarsi a scuola o in centro paese. Si chiede pertanto una verifica e una soluzione del problema per quanto di competenza».
A causa dei diversi interventi sulle tubature che si sono susseguiti negli anni, le acque che provengono dalla fonte del Pantheon, e scorrono sotterranee verso Vendri, sono andate a confluire con gli scarichi delle acque meteoriche. Quando piove la situazione degenera e l'acquitrino perduta per giorni, trasformando i tombini in fontane perenni.
Le competenze quindi sarebbero da dividere. «Siamo a conoscenza del disagio», assicura il presidente dell'ottava, Dino Andreoli, «che rende la strada pericolosa e richiede anche continui interventi per sistemare l'asfalto mangiato dall'acqua. Ma l'origine dell'allagamento è il tombino, quindi deve essere Acque Veronesi a intervenire. La circoscrizione ha già avvisato l'azienda e mi metto personalmente a disposizione per un sopralluogo, insieme all'ufficio tecnico».
Se poi si accettasse che nel laghetto confluiscono anche le acque del Pantheon, «allora bisognerà coinvolgere anche il Coordinamento strade del Comune», conclude Fenzi.
Elisa Innocenti


"L'Arena" mercoledì 26 febbraio 2014 CRONACA, pagina 14
VALPANTENA. Acque Veronesi si chiama fuori
«Via Pantheon?  La competenza è solo del Comune»
«La strada si allaga per colpa della sorgente e non della rete»

Mentre via Pantheon, a Santa Maria in Stelle, in Valpantena, continua ad essere allagata anche quando non piove, come denunciato dai residenti, tramite il nostro giornale, da Acque Veronesi fanno sapere di non avere competenza ad intervenire, anche se la causa del perenne acquitrino è un tombino fognario da cui fuoriesce copiosamente acqua anche nelle belle giornate di sole. Perché la gestione dei tombini sarebbe dell'azienda, ma il liquido invece no.
«In riferimento al caso del tombino di via Pantheon che ha provocato un ingente fuoriuscita di acqua, e alle segnalazioni del consigliere di circoscrizione Roberto Fenzi e del presidente Dino Andreoli», si legge nel comunicato dell'azienda, «Acque Veronesi precisa che gli interventi straordinari alla rete della via in oggetto, trattandosi di una rete destinata alla raccolta delle acque meteoriche, sono a carico del Comune. L'acqua che fuoriesce dal tombino di Via Pantheon proviene infatti dalla sorgente Pantheon, non utilizzata per usi potabili. Viene convogliata in una rete per acque meteoriche che dovrebbe drenarle e disperderle nel suolo attraverso dei pozzi perdenti. Pozzi e relative condotte di collegamento, pur non presentando danni strutturali, non riescono più a smaltire le acque, in quanto necessitano di importanti lavori, già previsti nel piano triennale del Comune. Nei giorni scorsi, su sollecitazione del settore Ambiente del Comune, la società aveva provveduto a informare gli uffici comunali, dando comunque la massima disponibilità a realizzare eventuali interventi su incarico del Comune».
Chiarita la distinzione dei compiti, ai residenti della zona non resta che attendere che i lavori abbiano inizio, per poter attraversare in sicurezza la strada. E lo spreco di acqua continua. E.INN.

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