martedì 5 aprile 2016

Ciclabile Montorio: 2012, 2013, giugno 2015, settembre 2015 ora 2016 non sono errori di data, ma (e-o)rrori di amministrazione che si ripetono da 4 anni.

Non sono errori di data! Quelli che seguono sono domande di attualità, post e un articolo su L'Arena che documentano la pessima gestione della ciclabile di Montorio e  gli interventi del Partito Democratico dal 2012 allo scorso settembre.
Circoscrizione e Comune, presidente Andreoli e Sindaco Tosi incapaci di trovare soluzioni a questi piccoli problemi che determinano grossi danni e grossi rischi per moltissime persone, nonostante il Partito Democratico, ma anche Associazioni locali e privati cittadini avessero segnalato la necessità di un'adeguata manutenzione e avessero anche suggerito alcune soluzioni pratiche migliorative per evitare il ripetersi del problema.





sabato 22 settembre 2012



Ciclabile di Montorio (L'Arena 22.9.2012)


BOTTA E RISPOSTA. Il Pd al presidente di circoscrizione Dino Andreoli

Ciclabile di Montorio, prosegue la polemica

Contesa sul «merito» dei fondi arrivati dal Comune Riva: «Perché non si è intervenuto per tempo?»

"L'Arena" sabato 22 settembre 2012 pagina 25

La pista ciclabile chiusa fra Montorio e Ponte Florio
La saga riguardante la pista ciclabile di Montorio, o meglio la sua manutenzione, che continua ad alimentare il batti e ribatti politico, si arricchisce di un nuovo capitolo. La pista era stata chiusa, ai primi di agosto, per il deterioramento delle assi di legno, che ne compongono il fondo stradale, divenute più che altro un pericolo per i ciclisti.
Il presidente della circoscrizione, Dino Andreoli, ha spiegato il perché, invitando ad attendere i tempi tecnici necessari alla partenza dei lavori di riparazione. Il consigliere del Pd in ottava, Matteo Riva, ha però denunciato l´atteggiamento di Andreoli, definendolo «fuori luogo», in quanto, se gli interventi fossero stati fatti con anticipo, i tempi sarebbero stati molto ridotti. Riva ricordava inoltre come i fondi per i lavori di manutenzione fossero già stati stanziati a luglio dal Consiglio comunale, grazie ad un emendamento arrivato proprio dalle file del Pd, a firma Orietta Salemi.
La paternità di tali fondi è divenuta in breve l´oggetto del contendere, perché Andreoli ha invece rivendicato lo stanziamento di 40mila euro, come fondo straordinario, da parte della Giunta comunale, a seguito di sua sollecitazione. Per l´esponente leghista l´emendamento della Salemi riguarderebbe la creazione di una ciclabile tra Poiano e Marzana.
Dichiarazione smentita dal Pd che, emendamento alla mano, chiarisce invece la presenza dello stanziamento. Nella delibera si legge che, in sede di approvazione del bilancio comunale, si chiede di destinare 10mila euro alla sistemazione del percorso ciclopedonale di Montorio, oltre che di prolungare la ciclabile nell´asse della Valpantena.
«Ma il punto è: perché, malgrado le ripetute segnalazioni, Andreoli non è intervenuto per tempo, con più semplici ed economici interventi di manutenzione ordinaria invece di aspettare così tanto?», si domanda il gruppo consiliare del Pd. «Avrebbe fatto risparmiare denaro ai cittadini e avrebbe evitato la chiusura della pista».
Gli esponenti dell´opposizione ricordano anche come la segnalazione del dissesto della ciclabile risalga a due anni fa da parte dell´ex capogruppo del Pd in ottava, Leonardo Zanini, riproposta poi con una mozione a firma dell´attuale capogruppo, Roberto Fenzi, in sede di discussione del bilancio lo scorso 3 luglio.
«Se in consiglio si potesse discutere dei problemi e ci fosse dialogo tra maggioranza e opposizione, si risolverebbe tutto più facilmente», conclude il consigliere Riva. «E questo sarebbe a tutto vantaggio dei cittadini, le cui esigenze devono essere al primo posto».E.INN.



venerdì 12 giugno 2015


L'Arena di oggi pubblica il nostro comunicato stampa.



lunedì 21 settembre 2015


Montorio: pista ciclabile ancora chiusa!


Pista ciclabile ancora chiusa: soluzioni inappropriate, lavori approssimati, spreco di denaro pubblico, nessuna preoccupazione per pedoni e ciclisti.


Ci risiamo! Ennesima chiusura della pista ciclabile, che essendo realizzata con legname scadente, fissato in modo inadeguato e senza alcuna manutenzione, sistematicamente non é più percorribile. Ma anche questa volta, nonostante i ripetuti inviti, ci si limita a transennare la pista senza mettere in sicurezza, anche semplicemente con cartelli di pericolo, il ciglio stradale percorso da pedoni e ciclisti.



Marco Muratore

1 commento:

  1. Il buon funzionamento dei servizi e la loro manutenzione non devono avere la priorità in base ad una logica di"maggioranza/opposizione "ma sono per i cittadini,di tutti i cittadini ed la loro manutenzione e realizzazione deve seguire esclusivamente questa logica e chi amministra i soldi di tutti dovrebbe comportarsi con la stessa attenzione e pretesa di lavori fatti bene come stesse ristrutturando il bagno di casa con le dovute garanzie in caso di problemi M.F

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