venerdì 13 gennaio 2017

Circoscrizione 8a - Bocciato l’ultimo bilancio dell’amministrazione Tosi e l’amministrazione Andreoli

Dopo due consigli nemmeno iniziati per  mancanza di numero legale (pressoché assente l’intera maggioranza), ieri sera con la presenza dell’Assessore al Bilancio Pieluigi Paloschi,  il Consiglio della Circoscrizione ottava ha dato parere contrario al bilancio di Previsione del Comune per il 2017. 
Il Bilancio è stato bocciato dalla minoranza  che ha sempre contestato le scelte  amministrative e politiche di questa amministrazione soprattutto nei riguardi del territorio dell’ottava circoscrizione, dalla Lega  (Andreoli e Tosi) e con l’astensione dei consiglieri della lista Tosi (Zamboni vicepresidente, Formenti capogruppo, Bellomi, Ballarin e Pasi) che probabilmente si stanno attrezzando per lasciare il carro del sindaco Tosi sul quale avevano viaggiato sinora.
Lega Nord e Lista Tosi hanno sempre  votato e condiviso  le scelte comunali derivanti  dalle linee del Bilancio. Ora tuttavia, mutate le condizioni di maggioranza nel Comune, Andreoli, Zamboni, Formenti e i loro compagni di partito si scandalizzano per un bilancio fotocopia di quelli degli ultimi anni che avevano sempre approvato.
In questi cinque anni la maggioranza in circoscrizione si è sempre rifiutata di elaborare come Consiglio un proprio piano prioritario delle opere da realizzare nel territorio che continuamente veniva richiesto dal PD e dalla minoranza anche raccogliendo suggerimenti e confronti  dalla popolazione con assemblee pubbliche.
Non sarà certo con un voto contrario agli ultimi due bilanci comunali che la maggioranza potrà sconfessare l’operato dell’amministrazione che ha sempre sostenuto.
In questi cinque anni l’amministrazione Andreoli non ha contribuito ad avviare nessuna opera nel territorio, se si esclude la sciagurata scelta di sperperare 20 milioni di euro per la variante all’SP6, che è facile prevedere non porterà alcun beneficio allo scorrimento del traffico, ma solo danni al territorio e alle casse del comune e regione (più di 100.000,00 euro a metro lineare!). Certo può vantare l’inaugurazione del Palazzetto dello sport di Quinto che però è stato avviato dall’amministrazione Zanotto mentre questa amministrazione non è nemmeno riuscita ad completarlo, risultando dopo alcuni anni ancora privo di piazzale e tribune…
I consiglieri del Partito Democratico hanno votato contro questo bilancio che non compensa in nulla la cementificazione operata dal Piano degli Interventi nel territorio,  che tuttavia porterà nelle casse comunali circa 3 milioni di euro (quasi un milione e mezzo già versati). Non viene infatti prevista alcuna opera per migliorare i servizi e le infrastrutture della Circoscrizione a fronte dell’aumento degli insediamenti.
Questo bilancio, se possibile, è addirittura peggiorativo del bilancio 2016. Spariscono infatti dall’elenco delle opere triennali per il nostro territorio, interventi per quasi 2 milioni di euro. Tra questi scompaiono:
La manutenzione degli spogliatoi del campo sportivo di Montorio;
Le opere di completamento del centro Polisportivo di Quinto;
La riqualificazione del campo sportivo di Poiano;
Una riduzione dei fondi per le ciclabili che interesseranno in minima parte il nostro territorio;
Eliminazione della rotonda tra via san Felice, via Montelungo e via Montorio;
Eliminazione di una rotatoria sulla SP6;
Lo stesso Assessore Paloschi durante la serata ha confermato tali tagli, facendoci anche intendere che alla partenza del project financing dell’Arsenale verranno operati ulteriori altri tagli da questo bilancio per circa 14,5 milioni di euro  per recuperare risorse.
Infine un’ultima presa in giro e un’offesa al buon senso. I cittadini di Poiano  con una raccolta di oltre mille firme avevano chiesto la ristrutturazione delle ex scuole di Poiano da destinare al un centro civico e biblioteca, al posto della costruzione di una nuova struttura  in posizione decentrata rispetto al paese e che sottraeva spazi alla locale scuola primaria.
Lo scorso anno anche la maggioranza della Circoscrizione, dopo tre anni, si era ravveduta chiedendo di sostituire in bilancio la nuova costruzione con la ristrutturazione e messa in sicurezza delle ex scuole.
La Regione Veneto assicurava un finanziamento per la ristrutturazione e messa in sicurezza del ex scuole, il cui importo complessivo peraltro non supera i 120.000,00 euro.
Nonostante tutto questo,  ci ritroviamo nel bilancio 2017 una previsione di spesa per la nuova costruzione di 740.000,00 euro, addirittura incrementata rispetto all’anno prima. Ancora una volta ci si chiede per l’interesse di chi?

Roberto Fenzi

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