RIDUZIONE DEL VINCOLO CIMITERIALE E COLLABORAZIONE CON I CITTADINI
Come anticipato, ieri sera, mercoledì 11/07/2012, si è svolta in ottava circoscrizione un'assemblea pubblica, che è stata chiesta dagli stessi cittadini (nel precedente Consiglio di Circoscrizione), per ascoltare dubbi e considerazioni sul parere da esprimere in merito alla richiesta, avanzata dalla giunta comunale, per la riduzione del vincolo cimiteriale a Sezano.
Data la scarsità delle informazioni in nostro possesso, la spiegazione del progetto è stata lascita all' amministrazione, presente all' assemblea anche l' assessore Anna Leso.
Ci è stato illustrato come la necessità di ridurre il vincolo derivi dalla richiesta di un agricoltore, i cui terreni confinano con l' area vincolata, che manifesta la necessità di riorganizzare le strutture esistenti realizzando un capannone da sfruttare per l' appassimento delle uve e come deposito attrezzi.
Dalla visione del progetto emerge subito che l' area che si intende svincolare è molto più estesa rispetto alla superficie necessaria alla realizzazione della struttura, come da progetti presentati. I cittadini fanno notare la loro preoccupazione maggiore, ossia che si assista all' ennesimo abusivismo territoriale e che quella che dovrebbe essere una struttura di supporto all' attività agricola dei richiedenti si trasformi, negli anni a venire, in una corte residenziale che nessuno vuole nè tantomeno ha autorizzato.
Viste e condiderate le numerose voci presenti nella tabella n° 1 del Piano degli Interventi, richieste presentate respinte, che proponevano tutte, la realizzazione di unità residenziali a scapito del territorio, spesso presentate dalle stesse aziende agricole. E' lecito, a questo punto, pensare che, se gli stessi richiedenti per la realizzazione di un complesso residenziale, a seguito della bocciatura della proposta, chiedono di poter realizzare un capannone disposto come una corte rurale, forse stanno cercando, dopo essere usciti dalla porta di rientrare dalla finestra. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, diceva qualcuno.
Allo stesso tempo, però, è necessario tutelare a supportare tutte le attività economiche radicate sul territorio, ancora di più se gli stessi cittadini della zona ammettono la necessità del riordino dell' area, come richiesto.
La soluzione che si è andata a definire, da un continuo scambio di opinioni e interventi tra consiglieri, assessore e cittadini è stata (quella proposta al volo da Marco Muratore): "la circoscrizione 8^ esprimerà parere contrario all' abolizione del vincolo cimiteriale tout court, dando però orientamento positivo per la riqualificazione delle strutture esistenti, utilizzando la porzione del terreno già utilizzata come deposito di macchine agricole. Per cui si attende un novo progetto specifico e l'avvio del relativo iter burocratico per poter circoscrivere la riduzione del vincolo cimiteriale alla sola area di interesse".
Molto positiva, a mio avviso, questa prima forma di consultazione cittadina, che ha permesso di raggiungere una soluzione condivisa da tutte le parti oltre a coinvolgere attivamente gli interessati, nella discussione e nella presentazione delle proposte. E' stata una prima dimostrazione di come, la disponibilità a discutere, ascoltare, trovare soluzioni di un' amministrazione, rappresentata dai consiglieri eletti, congiuntamente alla passione e la voglia di partecipare dei cittadini siano il metodo e l' approccio da seguire migliori per trovare soluzioni il più condivisibili possibile e per realizzare qualsiasi intervento. Il tutto, nell'ottica di una maggiore soddisfazione dei reali bisogni dei cittadini, indispensabile condizione per un miglioramento sociale fruibie dall' intera collettività. Sperando che questa prima positiva esperienza di coinvolgimento cittadino possa ripetersi ed essere, magari, adottata in più contesti possibile, il prossimo appuntamento sarà nelle prossime settimane per l' espressione ufficiale di parere contrario, e per suggerire la nuova linea d' azione alla giunta, premesso la concezione di una dilazione nei tempi per l' espressione del parere, da parte della giunta stessa, di qualche giorno.
staremo a vedere se il presidente, visto il carattere di urgenza della delibera, e dopo aver chiesto la disponibilità dei consiglieri, visto il periodo di ferie, attenderà l'assenza dei consiglieri di minoranza per convocare il consiglio.....
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