domenica 10 marzo 2013

Commissione Scuola 5 marzo 2013- Resoconto e riflessioni a margine


Presenti i dirigenti scolastici dell’IC 16 Valpantena dr.ssa Nicoletta Morbioli e dell’IC 17 dr. Sergio Ballarin con vicaria dell’IC 17 Montorio.
Incontro molto interessante anche se la presenza dei due Dirigenti che rappresentano tutte le scuole della Valpantena e della Valsquaranto (oltre 1500 alunni) avrebbe meritato l’ascolto di un maggior numero di commissari e amministratori.
Molto apprezzata l’iniziativa della coordinatrice della commissione,  Silvia Bellomi, di questo incontro.
Silvia ha iniziato l’incontro informando che ad oggi sono disponibili solo 1200,00 euro e nuovi fondi, se ci saranno, saranno disponibili a maggio dopo l’approvazione del bilancio 2013.
Silvia ha inoltre precisato che è intenzione della commissione Scuola e anche della commissione Cultura (era presente Alma Ballarin coordinatrice della commissione Cultura) cercare nel futuro di non erogare fondi a pioggia, ma che la Circoscrizione in base alle emergenze del territorio, possa dare degli indirizzi generali a  scuole, enti e associazioni e quanti aderiscono questi indirizzi potranno trovare maggior sostegno da parte della Circoscrizione. 
Analogo criterio potrebbe essere adottato dalla commissione Sociale e Sanità.
I dirigenti scolastici hanno espresso queste osservazioni.
  • Gli Istituti comprensivi della Valpantena e Valsquaranto sono tra i pochi istituti in Italia (300) che partecipano al progetto Vales con l’obiettivo di mettere insieme la qualità e la valutazione nella scuola.
  • Le scuole del territorio sono un Bene Comune che possono costituire una grande risorsa per il territorio.
  • L’incontro tra le scuole e l’amministrazione locale (in questo caso la Circoscrizione) dovrebbe essere più costante e frequente e non soltanto per le riparazioni e interventi tecnici.
  • E’ molto utile definire delle priorità e delle linee di intervento coordinate dalla Circoscrizione  sulla base delle esigenze del territorio.
  • Le scuole sono disponibili a svolgere attività utili e funzionali  al territorio. Il territorio, le famiglie, i ragazzi hanno bisogno di servizi e iniziative che si possono svolgere all’interno della scuola anche e soprattutto al di fuori dell’orario scolastico.
  • In particolare si è fatto notare che mentre Montorio ha un Centro diurno (finanziato dal Comune) cui i ragazzi possono partecipare dopo la scuola, in Valpantena questo non è presente in modo adeguato.
Gianluca Stradiotto, commissario e presidente del Consiglio d’Istituto Valpantena suggerisce che se non ci sono urgenze per i progetti per le scuole è opportuno attendere i finanziamenti  con il nuovo bilancio per attivare progetti di maggiore consistenza, possibilmente coordinati tra i due istituti e con la Circoscrizione.
I dirigenti fanno notare che “ vista la situazione delle scuole, dalle elemosine in su va bene tutto”. C’è poi un problema di tempistica nella presentazione dei progetti e nell’erogazione dei finanziamenti. Le scuole elaborano i progetti a settembre e li approvano in base alle risorse disponibili a novembre e  vengono realizzati entro l’anno scolastico che termina nel giugno successivo. Il Comune approva i bilanci a Maggio e quindi al momento di definire i progetti non si sa bene su quali risorse poter contare.
Roberto Fenzi propone 
• di attendere l’approvazione del bilancio del Comune per conoscere le risorse disponibili. 
• definire gli indirizzi per il finanziamento dei progetti in base alle osservazioni ed emergenze  emerse dalle scuole e dal del territorio e approvarli in Consiglio.
• comunicare a tutte le associazioni, enti e scuole che operano nel territorio quanto suggerito della coordinatrici Silvia Bellomi e Alma Ballarin ad inizio dell’incontro e attendere il finanziamento delle attività a settembre- ottobre quando possono essere conosciuti i progetti delle scuole.
Relativamente agli indirizzi, propone che vengano sostenuti prioritariamente i progetti  che 
• intervengono sul disagio, esclusione, difficoltà di inserimento, abbandono, problematicità
• intervengono sul recupero della memoria/storia della nostra Circoscrizione  e conoscenza, rispetto, educazione, recupero, valorizzazione della ricchezza del nostro splendido territorio.
Su questi indirizzi potrebbero lavorare le associazioni e le parrocchie, magari in sinergia con le scuole (es Grest  o doposcuola) individuando le situazioni più problematiche.  La Circoscrizione potrebbe intervenire finanziando quote di partecipazione per ragazzi con difficoltà o rischio.
I gruppi locali, (es Alpini, Combattenti, di tutela dell’ambiente)  potrebbero partecipare con interventi di ricerca e diffusione o di incontri di memoria/sensibilizzazione nel territorio e/o nelle scuole.
Alla circoscrizione il compito di coordinamento e sostegno e di creare la rete fra queste varie realtà, per realizzare interventi a beneficio  e per la crescita di tutto il territorio.
Bellomi e Ballarin propongono, per iniziare,  lo studio da parte delle scuole di un depliant illustrativo delle risorse e punti di interesse della nostra Circoscrizione che potrebbero essere stampati poi da quest’ultima, per diffonderli  all’interno e all’esterno della Circoscrizione e attivare circuiti economici e di conoscenza virtuosi.
Roberto Fenzi

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