domenica 16 febbraio 2014

Botta e risposta su Centro Polifunzionale di Poiano: Rossetti - Saturni - Stradiotto - Comitato "Poiano al Centro"


Lettera di Renato Rossetti, ex Consigliere Circ. VIII
da L'Arena del 12 febbraio 2014


Due pesi e due misure
dove sta il vero conflitto di interessi?
25 luglio 2011: Il Vice Sindaco con delega all’Urbanistica Vito Giacino ed il presidente della 8ª Circoscrizione Dino Andreoli illustrando il Piano degli Interventi riguardante l’Ottava Circoscrizione annunciano che tra le opere previste in contropartita del PI c’è recupero dell’ex scuola di Poiano per 600.000 euro(vedi
Pochi mesi dopo, Il 17 novembre 2011, un Consigliere da privato cittadino decide che la scuola non s’ha da ristrutturare e presenta l’osservazione 122- 280753 al Piano degli Interventi chiedendo l’alienazione del fabbricato della ex scuola  e proponendo di realizzare il nuovo centro in via Segorte sul terreno della scuola. L’osservazione viene ritenuta parzialmente accoglibile  proponendo contestualmente  di attribuire all’immobile un tessuto insediativo residenziale TCb2 (passaggio necessario per la vendita)
In maggio si va a votare. 
Si apre la la nuova legislatura. Passata la fase di rodaggio del Consiglio, quello stesso Consigliere insieme a Rossetti il 21 gennaio 2013 presenta la mozione per la cessione della scuola al fine di reperire i fondi per realizzare il nuovo centro polifunzionale
La prassi da seguire per l’alienazione della scuola non era, però, quella del P.I. ma dell’iniziativa diretta del Consiglio di Circoscrizione  che, in base all’Art. 19 del Regolamento dei Consigli di Circoscrizione, aveva una precisa competenza nell’indicare «la destinazione da dare agli edifici o aree di proprietà comunale esistenti nella circoscrizione».

Iter regolare, dunque?



Lettera di Giulio Saturni - Urbanista residente a Poiano

POIANO
Il centro polifunzionale
da "L'Arena" venerdì 14 febbraio 2014 LETTERE, pagina 19
Non ho alcuna esitazione nel riconoscermi nei panni di quell'architetto contro il quale l'ex consigliere di Circoscrizione Renato Rossetti il 12 febbraio in una lettera al giornale ha lanciato infondate insinuazioni. Secondo l'estensore della lettera io avrei dovuto avere il buon senso di astenermi dal partecipare alla seduta della Commissione Edilizia (in realtà Paesaggistica) di cui faccio parte per evitare che qualcuno pensasse a un mio possibile conflitto di interesse, dato che avevo presentato una proposta alternativa a quella della Circoscrizione per la realizzazione del nuovo Centro Polifunzionale di cui si sarebbe discusso in commissione.

Chi ha scritto la lettera, però avrebbe dovuto informarsi meglio. Contrariamente a quanto da lui affermato, in seguito a una contestazione scritta del Presidente di Circoscrizione Andreoli il sottoscritto non ha partecipato alla votazione. Sia chiaro: ho desistito dall'oppormi alla segnalazione del Presidente Andreoli solo per non creare problemi alla Commissione.

La proposta da me avanzata in modo informale ai cittadini di Poiano e al Consiglio di Circoscrizione consisteva essenzialmente nel realizzare il nuovo Centro sul sedime della vecchia scuola utilizzando solo parte del volume attuale e vendendo il volume non utilizzato (soluzione prevista anche nel contratto di cessione all'Esselunga dell'area davanti alla Fiera). Da urbanista e da cittadino di Poiano ritengo che il progetto presentato dalla Circoscrizione sia urbanisticamente sbagliato e non rispondente alle esigenze espresse dalla cittadinanza.

Dove starebbe questo mio presunto conflitto d'interesse? Nell'aver partecipato a un dibattito che investiva vivacemente il territorio in cui vivo o, forse, nel non essermi allineato al pensiero di Rossetti e Andreoli?

Giulio Saturni

URBANISTA



Lettera di Gianluca Stradiotto all'Arena - Presidente Consiglio d'Istituto IC 16 Valpantena

POIANO
Disagi per le elementari

da "L'Arena" sabato 15 febbraio 2014 LETTERE, pagina 26

Sono il presidente del Consiglio d'Istituto dell' I.C. 16 della Valpantena, e soprattutto un genitore, attento ma ormai stanco dell'informazione che l'amministrazione, la circoscrizione in particolare, sta mettendo in atto in merito alle vicende della ex scuola elementare di Poiano. Ho letto con grande rammarico la lettera scritta da un lettore, ex consigliere di circoscrizione, nella quale si invitata il vicesindaco ad attivarsi al più presto alla realizzazione del Centro Polifunzionale, una struttura che pochi vogliono e che porterebbe notevoli disagi all'attuale scuola elementare. Si è parlato di unica soluzione possibile, di un centro utile all'intera Valpantena e di «maggioranza silenziosa», nessuno parla delle oltre mille firme raccolte a Poiano o della situazione dell'attuale scuola elementare nel cui cortile verrebbe costruito il nuovo Centro Polifunzionale. Credo sia doveroso che i cittadini conoscano la verità; quella di una scuola che non ha più aule, i cui laboratori sono stati smantellati già da tempo per far posto a nuove classi, una scuola progettata negli anni '90 in un periodo in cui la Valpantena e lo stesso paese di Poiano avevano un ridotto numero di abitanti.
Progettare la costruzione di un edificio nel cortile di una scuola che ha queste problematiche e senza quantomeno informare o conoscere la scuola stessa, credo che sia al di fuori di ogni logica.
Di tutto questo non si parla, cosa importa alla circoscrizione dei quasi 200 bambini che frequentano la scuola elementare, loro sicuramente non votano. Poco importa a questo punto di quello che succederà o di quello che i cittadini non vogliono, visto l'iter «privilegiato» che il progetto ha seguito. Tutto è già deciso, ed a tutti noi non rimane che l'amara consapevolezza di un'amministrazione che è tutto fuorché al servizio dei cittadini.
In ultima, visto che si tende a screditare più che conoscere i fatti, vorrei precisare che l'architetto facente parte della Commissione paesaggistica, e non edilizia come scritto, non ha partecipato alla votazione del progetto del Centro Polifunzionale, anche se ne aveva il pieno diritto. Un esempio questo di come i cittadini sappiano bene come comportarsi, andando addirittura oltre il rispetto delle normali regole.
Gianluca Stradiotto
VERONA 

lettera del comitato "Poiano al Centro"
POIANO
Promesse e ribaltoni
Da "L'Arena"domenica 16 febbraio 2014 LETTERE, pagina 23

Ringraziamo l'ex-consigliere della Circoscrizione Renato Rossetti, perché con la sua lettera di mercoledì scorso in favore della vendita della ex-scuola di Poiano per la realizzazione di un nuovo Centro Polifunzionale all'interno dell'area dell'attuale scuola elementare, ci offre uno splendido assist per toglierci più di un sassolino dalla scarpa. L'ex consigliere concentra la sua attenzione sulla regolarità delle procedure e sul rispetto dovuto alle decisioni di un organismo rappresentativo della volontà degli elettori, quale il Consiglio di Circoscrizione. Dobbiamo allora ricordare che nel luglio 2011 l'assessore Giacino e il presidente dell'Ottava circoscrizione, Andreoli, annunciarono che il Piano degli Interventi avrebbe consentito anche il recupero della ex-scuola di Poiano. È con questa promessa che i cittadini si recarono alle urne nel maggio successivo ed è a questa promessa che i rappresentanti democraticamente eletti avrebbero dovuto sentirsi vincolati, senza inventarsi ribaltoni. Per quanto riguarda poi la invocata regolarità delle procedure, è stato attraverso una osservazione al Piano degli Interventi, presentata privatamente e su iniziativa personale da un consigliere, che nel novembre 2011 l'edificio scolastico venne classificato urbanisticamente come residenziale/commerciale (passo necessario per la vendita). Peccato che la competenza sulla destinazione degli uffici pubblici comunali spetti al Consiglio di Circoscrizione che in quell'occasione non è stato invece coinvolto. Nella successiva legislatura è stato quel medesimo consigliere a presentare insieme a Rossetti la mozione nei confronti della quale la maggioranza dei cittadini di Poiano (1.080 le firme raccolte in una settimana) avanzava una proposta alternativa che, ancor oggi, potrebbe consentire di rispondere in modo più adeguato alle esigenze del paese e della Valpantena. Un'ultima domanda: qualcuno ha mai indagato sui motivi e sulle eventuali responsabilità dei cedimenti dell'ex-scuola a pochi anni dalla sua ristrutturazione e trasformazione in centro servizi? È una domanda che i cittadini si pongono spesso e a cui sarebbe importante dare una risposta.
Luigi Montoli
PORTAVOCE DEL COMITATO SPONTANEO
«POIANO AL CENTRO» - VERONA 

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