Avvio rocambolesco e in forte ritardo del Consiglio di Circoscrizione ieri sera a Quinto.
Di seguito solo la cronaca di due argomenti sui quali, sia pur con fatica la minoranza ha fatto riflettere la maggioranza e trovato un accordo migliorativo delle proposte iniziali che tenesse conto delle esigenze dei cittadini.
L'inizio della seduta avviene alle ore 21,24 nonostante nell'avviso di convocazione il presidente fosse stato categorico con un: "Si raccomanda la puntualità"! (alle 20,45!)
E' lo stesso presidente che alle 21,15 si decide ad andare a prelevare a casa un consigliere per garantirsi la maggioranza in Consiglio.
Dopo l'appello il presidente presenta un argomento non all'ordine del giorno che viene tuttavia accolto dai consiglieri presenti. Propone di chiedere ad AGSM l'installazione di due videocamere di sorveglianza; una all'interno della rotonda di ingresso a Montorio e l'altra alla rotonda del di Poiano Nord (poi spostata alla rotonda davanti al Famila, a Poiano sud). Le motivazioni sono che le telecamere sono posizionate lungo le direttrici di maggior traffico e che sono in prossimità del passaggio della fibra ottica, quindi con costi di allacciamento contenuti.
Chi scrive, interviene facendo presente che qualche mese prima il Comune aveva comunicato l'installazione di telecamere a Mizzole e a Santa Maria in Stelle, ma mentre la prima era stata posizionata della seconda non vi è traccia nonostante Santa Maria in Stelle e Sezano siano probabilmente le frazioni a più alto tasso di intrusione nelle abitazioni dell'intera Circoscrizione.
Chiedo pertanto che la richiesta proposta dal presidente faccia presente la priorità nell'installazione di una videocamera a Stelle e Sezano.
Chiusura totale da parte del presidente, che non ha nessuna intenzione di modificare la propria richiesta e rivolto alla minoranza chiede agli interessati di assentarsi dai lavori del consiglio per preparare una richiesta di una videocamera a Stelle.
Intervengono Marco Muratore e Matteo Riva, per ribadire che le misure da adottare contro i furti a Stelle e Sezano non debbono essere una priorità solo per la minoranza, e che anche la minoranza ha diritto di seguire i lavori che si svolgono in consiglio. Pertanto, considerato che il Presidente è indisponibile a inserire una sola riga nel proprio documento ribadendo la priorità di una videocamera a Stelle chiedono 10 minuti di sospensione che vengono accordati. I capigruppo si ritrovano, stilano e sottoscrivono il seguente documento.
"In riferimento alla richiesta del Consiglio, in data odierna, di installare due telecamere in corrispondenza della rotonda di via Valpantena incrocio con strada della Giara e rotonda all'ingresso di Montorio si fa presente che permane prioritaria l'installazione delle telecamere già previste e comunicate anche tramite stampa nelle frazioni di Santa Maria in Stelle e Sezano, nelle quali quotidianamente si registrano episodi di furti."
Tale documento viene infine votato a maggioranza con i voti contrari di Bellomi Silvia e Zamboni Alessandro.
di seguito il link alla Nota Stampa del Comune del 15 dicembre 2014 con anche una presentazione
2. Richiesta di istituzione di senso unico in via Danieli a Mizzole
Il Consiglio doveva esprimersi sulla richiesta da parte del settore Segnaletica stradale del Comune di istituire un senso unico in via Danieli con direzione Nord dai civici 1 al 13 e dal 6 al 14. L'argomento è alquanto delicato in quanto coinvolge la locale scuola elementare e la sicurezza dei bambini. La discussione si protrae a lungo sull'opportunità del senso unico, sulla direzione del senso unico, sulle difficoltà di manovra al termine della via.
Chiediamo di presentare al Consiglio una relazione di Valentina Oppedisano, commissaria per il PD in circoscrizione e residente a Mizzole che dopo un esame accurato dei problemi di viabilità e di rispetto della segnaletica da parte degli automobilisti, suggerisce alcune proposte concrete e soprattutto il coinvolgimento dei residenti e fruitori in un'assemblea pubblica. Tale relazione convince i consiglieri a votare contro la proposta del settore Segnaletica Stradale in attesa di concordare con i cittadini direttamente interessati il da farsi. (di seguito il documento di Valentina Oppedisano)
Roberto Fenzi
Via Danieli – Mizzole - Istituzione sensi unici
Via Danieli è una strada molto stretta in cui è necessario fermarsi e fare retromarce se arriva una macchina nel senso opposto. Tuttavia, essendo un quartiere residenziale senza negozi o altre attività, durante la maggior parte del giorno non è una via trafficata e quindi non ci sarebbe bisogno di istituire i sensi unici.
Ci sono tuttavia degli orari critici, corrispondenti agli orari di entrata e di uscita dalle scuole. Infatti, nonostante in alcune ore ci sia il divieto di accesso per i non autorizzati, alcuni genitori aggirano il divieto in entrata passando da via Fenzo. E in uscita, violando il divieto dopo essersi accertati che non ci sia la polizia locale. Nel caso ci fossero i vigili, aspettano le otto e mezza o le quattro e mezza, quando il divieto cessa. Questo problema è molto sentito dai residenti. Inoltre, alcune persone che vanno a prendere i bambini a scuola, invece di parcheggiare nel piazzale tra i civici 31 e 41 (a pochissimi passi dalla scuola), parcheggiano sul ciglio della strada in un punto dove passano con molta difficoltà due macchine.
Il traffico nei pressi della scuola si estende fino alle sei, sette di sera in quanto ci sono diverse attività extrascolastiche, corsi ed assemblee. Alcune persone, invece di parcheggiare nel piazzale, aspettano in macchina davanti alla scuola creando disagio alla circolazione.
Nonostante in alcune ore ci siano delle difficoltà per il traffico, non sono d’accordo con la proposta del settore Segnaletica Stradale perché rivelo le seguenti criticità:
1. Dal numero 6 al numero 14 l’istituzione di un senso unico nella direzione indicata presenterebbe questo problema: svoltando a destra da via Danieli 14 all’imbocco con via Nicolini , si è costretti a invadere il senso opposto di marcia di via Nicolini in quanto la curva è molto stretta.
2. Adesso i residenti nel piazzale adiacente a via Danieli 1 (circa 20 unità abitative) per uscire dal Paese non passano dalla scuola ma vanno direttamente verso via Santa Eurosia. Se ci fosse invece il senso unico proposto da via Danieli 1 via Danieli 13, i residenti sarebbero costretti a dirigersi proprio verso la scuola per poi svoltare a destra a pochi metri dall’uscita della scuola peggiorando il problema anziché migliorandolo.
3. La proposta non tiene conto dei punti di criticità che sono proprio quelli davanti alla scuola. Infatti, nonostante la carreggiata sia larga, il traffico in entrambi i sensi di marcia con le macchine parcheggiate o ferme ai lati e i bambini che escono dai corsi extrascolastici lo rendono un punto difficile.
Nonostante quindi riconosca che esistano delle criticità in alcune ore della giornata, personalmente sono contraria per i motivi di cui sopra alla proposta del Dirigente l'Unità Segnaletica Stradale..
Ritengo che il punto centrale sia disincentivare maggiormente la circolazione nelle ore in cui è vietata attraverso un eventuale allungamento delle ore di divieto.
Inoltre, per evitare il disagio dovuto al fatto che all’uscita delle scuole ci sono sempre macchine parcheggiate sul ciglio della strada confinante con il civico 41, sarebbe opportuno mettere un cartello di divieto di sosta con rimozione lungo la carreggiata nel punto indicato.
Se dovessero essere istituiti dei sensi unici, credo sia opportuno coinvolgere i residenti in un’assemblea pubblica per discutere della soluzione migliore.
Valentina Oppedisano
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